Progetti in Tanzania
Villaggio Orfani Ilembula
L’AIDS in Africa ha lasciato una tragica scia di orfani. Nella regione di Iringa nel sud-ovest della Tanzania, che conta circa 60'000 abitanti sparsi in 28 villaggi in un’area di circa 1'200 km, da anni Don Tarcisio Moreschi, un sacerdote italiano che appartiene alla diocesi di Djombe, lavora con incredibile volontà per sostenere la popolazione locale, costruendo opere di primaria importanza per la regione quale ospedali, orfanotrofi, pozzi per l’estrazione dell’acqua.
I finanziamenti provengono da parte di privati e la realizzazione delle opere è possibile grazie alla presenza e all’aiuto di molti volontari.
L’incontro con Don Tarcisio ci ha sensibilizzati alla problematica e con tutto il cuore abbiamo deciso di aiutarlo a costruire un orfanotrofio per 100 bambini a Ilembula, uno dei villaggi che sono sotto la sua parrocchia.
L’orfanotrofio è un luogo aperto, costituito da dieci abitazioni tipiche tanzaniane, dai colori differenti e personalizzati, e da un refettorio. In ogni casa, vivono 10 bambini e una responsabile che funge da “mamma”.
I bambini frequentano l’asilo e le scuole del villaggio, per dar loro modo di integrarsi nella vita locale, creando così dei punti di riferimento e rendendoli indipendenti nell’età adulta.
Il costo totale del progetto è il seguente:
EURO 4'000: Acquisto terreno
EURO 2'000: Messa al catasto
EURO 17'000: Scavo pozzo + serbatoi
EURO 150'000: 10 case dal costo di EURO 15'000 ognuna
EURO 173'000 Costo totale del progetto
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Spese sostenute:
18.11.2009 - EURO 1'700.00: Materiale iniziale
18.11.2009 - EURO 4'000.00: Pagato acquisto terreno
18.11.2009 - EURO 2'700.00: Pagato messa al catasto
18.11.2009 - EURO 11'100.00: Scavo pozzo
27.07.2010 - EURO 14'675.00: Materiale per 2 case
04.10.2010 - EURO 26'535.00: Materiale per 2 case
24.02.2011 - EURO 17'600.00: Materiale per 2 case
20.09.2011 - EURO 35'000.00: Materiale, elettricità. manodopera
07.10.2013 - EURO 66'648.00: Materiale per 4 case e chiusura conti
EURO 179'958.00
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Grazie di cuore a tutti i donatori.
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http://www.fondazionerenatograndi.ch/index.php?option=com_content&view=article&id=201&Itemid=698&lang=it#sigFreeId1274c6e6fd
Siamo venuti a conoscenza di un acquedotto in costruzione nella regione di Njombe, lungo 180 km che avrebbe portato da due sorgenti situate a 1800 metri di altitudine acqua a 14 villaggi abitati da 41'575 persone. Donne e bambini non avrebbero più dovuto percorrere decine di km a piedi per approvvigionarsi di acqua spesso contaminata ma avrebbero potuto usufruire di acqua pura nel loro villaggio.
Il progetto di tale opera era stato presentato da ACRA - Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina, con sede a Milano - alla Comunità Europea e prescelto tra altri 50 aggiudicandosi il 60% del costo totale.
Abbiamo deciso di partecipare con Euro 250'000.- al completamento di questo importante acquedotto.
Altri donatori sono stati: Provincia di Milano, ATO, Misereor, Provincia di Monza e Brianza ALSI SPA, Ecosystem Spa, Associazione Insieme si può (CH) e l’Unione Europea.
Eravamo anche noi, rappresentanti della Fondazione Renato Grandi, ad assistere, in presenza del Vescovo di Njombe e del Ministro dell’Acqua della Tanzania, alla consegna della prima fontanella nel quarto villaggio dov’era arrivata l’acqua. Li abbiamo conosciuto Don Tarcisio, il quale ci ha parlato di quello che diventerà il nostro secondo intervento in Tanzania: l’orfanotrofio per i bambini di Ilembula.
Grazie di cuore a tutti i donatori.
Rapporto ACRA acquedotto in Tanzania |
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